CHI SIAMO

NOI IN BREVE

La nostra storia

LA famiglia

Giorgia e Roberto gestiscono oggi il Residence di famiglia, costruito nel 1971 dai genitori di Roberto, Anna e Gino, che si sono impegnati nell’ospitalità fin dal primo giorno di apertura. Il coraggio e l’immaginazione di Gino sono stati completati dalla determinazione di Anna ad accogliere famiglie provenienti da tutto il mondo.

La storia avventurosa e appassionata dei genitori ha accompagnato Giorgia e Roberto a continuare la loro attività e vocazione affinchè gli ospiti si sentano a proprio agio in ambienti confortevoli e moderni.

Nel 2009 è nato il nostro primo figlio Tommaso e poi nel 2015 il fratellino Francesco, che avranno la possibilità, se lo vorranno, di continuare nell’attività di nonni e genitori.

Un pensiero

ai ricordi

Vi presento mio papà nato il 12 marzo 1923 a Gorgo al Monticano, in provincia di Treviso, da una famiglia contadina, primo di 11 figli. La sua passione era quella di andare a teatro per ascoltare opere liriche, ammirava Ferrari e Moto Guzzi. All’età di diciotto anni, in piena seconda guerra mondiale, fu chiamato al servizio militare a Torino nell’arma dei Carabinieri e da lì successivamente in Albania, che rimase fino alla fine del conflitto. Dopo il suo ritorno in Italia, incontrò un ufficiale, Il “colonnello Fiorito”, che lo volle sempre al suo fianco come uomo di fiducia, con il quale trascorse molti anni a Genova, dove conobbe mia mamma. Nel tempo libero imparò l’arte della pasticceria e della panificazione, ma nei primi anni ’50 il “colonnello” si congedò e cosi fece lo stesso.

la famiglia

Insieme a mia mamma, in un Carrugio di Sestri Ponente, aprì un panificio e pasticceria, ma la nostalgia della propria terra era così grande che nel 1962 decise di tornare in Veneto, esattamente a Venezia, dove aprì un negozio di alimentari. Dopo qualche anno, si è presentata l’opportunità di acquistare un appezzamento di terreno a Jesolo, dove ha costruito il residence, che dal 1971 accoglie ospiti da tutto il mondo. Nel 2008 papà e mamma sono andati in pensione e hanno lasciando le redini a me e Giorgia, che abbiamo restaurato l’intero edificio a cavallo del 2015 e il 2017, ma il 3 dicembre 2016 all’improvviso ci lascio’ non vedendo i lavori completati. Caro papa’, il 28 dicembre 2020, c’è una nuova stella nel cielo di nome Anna, che brillerà sempre al tuo fianco. A volte mi chiedo, cosa ci sarà alla fine della vita, un punto o una virgola?

CIAO PAPA’ CIAO MAMMA

Vi aspettiamo

per farvi sentire come a casa